Ci sono molte buone ragioni per non tifare Italia ai prossimi mondiali, ed il Corriere ne prende in esame alcune. Una però non è solo buona. E’ ottima. Eppure nell’articolo non è stata nemmeno citata. Ora, mi chiedo: come si può avere la sfrontatezza di risvegliare i Pooh dal loro lungo sonno eterno e chiedere loro di comporre l’inno ufficiale della nazionale italiana? Non si poteva eventualmente riadattare in qualche modo l’inno elettorale dell’Udeur, cambiare giusto un paio di parole e riproporlo alla grande? Evidentemente no.
E’ comunque sintomatico che sia un gruppo musicale - come dire - piuttosto demodè ed old-aged a rappresentare un paese incline come pochi altri alla gerontocrazia. Per quanto mi riguarda tiferò Olanda ma prevedo - qui lo dico e qui lo nego - che l’Iran farà un’ottima figura. Almeno da un punto di vista sportivo, si capisce.
mercoledì 31 maggio 2006
Mondiali in arrivo e dubbi d’italianità
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