martedì 20 marzo 2007
Gay Family Day
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Democrazia, questa sconosciuta
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lunedì 19 marzo 2007
Quarto anniversario della guerra in Iraq
Altre manifestazioni si sono svolte a Montréal, Ottawa, Halifax, Winnipeg ed Hamilton. Ad Halifax l'ex marine Dean Walcott, che ha prestato servizio in Iraq fra le fila dell'esercito americano, ha parlato ai manifestanti. «Siamo qui per condannare i capi di stato che mandano i loro soldati in missioni fallimentari e ridicole per combattere queste guerre coloniali», ha detto il militare venticinquenne che dopo aver disertato sta cercando di ottenere lo stato di rifugiato politico in Canada. Ad Ottawa circa 200 manifestanti hanno sfilato inneggiando slogans pacifisti che accusavano il Primo Ministro di genocidio. A Winnipeg, invece, i pacifisti portavano cartelli con la faccia di Harper e di Bush. Sono più di 2000 le truppe canadesi in Afghanistan e la loro permanenza è prevista fino al 2009. Dall'inizio del conflitto hanno perso la vita 45 soldati e un diplomatico. L'ultimo soldato morto è il caporale Kevin Megeney, ucciso il 9 marzo da un colpo di arma da fuoco nella base Nato di Kandahar. Sono 3.200, invece, i militari americani uccisi dall'inizio del conflitto e 59mila quelli iracheni.
Numerose manifestazioni si sono svolte anche in città americane, comprese Los Angeles, Denver e Chicago, ma la protesta più massiccia è stata a Washington dove i movimenti anti-guerra si sono radunati per ricordare un doppio evento: l'anniversario della guerra in Iraq e il quarantesimo della storica marcia pacifista sul Pentagono del 1967 contro la Guerra del Vietnam, che portò all'arresto di 600 dei 50 mila manifestanti. Ieri i pacifisti si sono radunati davanti al Monumento di Lincoln per marciare poi verso il Pentagono. Una contro dimostrazione è stata organizzata da gruppi favorevoli al conflitto in Iraq che esibivano cartelli con scritto: «Chi si oppone alla guerra aiuta Al Qaeda» oppure «Combattete la Jihad e non i nostri soldati». La marcia dei pacifisti era stata preceduta sabato da un raduno di preghiera per la pace nella Cattedrale Nazionale di Washington. I manifestanti si erano poi recati davanti alla Casa Bianca per una dimostrazione di protesta non autorizzata che ha portato all'arresto di oltre 200 persone (tutte ammanettate, caricate su alcuni autobus e multate di 100 dollari). Il presidente Bush, nel suo discorso radio del sabato, ha difeso la Guerra in Iraq ammonendo i democratici del Congresso a non cercare di imporre «scadenze artificiose» al rimpatrio delle truppe Usa. Il Congresso sta esaminando la legge che stanzia fondi per oltre 95 miliardi di dollari per combattere le guerre in Iraq e in Afghanistan. Bush ha inoltre ammonito il Congresso di non «imporre condizioni arbitrarie e restrittive» all'uso di tali fondi e ha minacciato di ricorrere al veto se i democratici del Congresso tenteranno di imporre scadenze che avrebbero solo «disastrose conseguenze».
Altre manifestazioni si sono svolte nelle maggiori capitali del mondo. Ad Atene, per esempio, hanno sfilato più di 1000 persone, mentre ad Istanbul il corteo dei pacifisti contava oltre 3000 manifestanti. Tutti a ribadire il loro no alla guerra.
domenica 18 marzo 2007
Il Medioevo direttamente a casa vostra
«In molte tradizioni culturali la famiglia si presenta soprattutto come istituzione finalizzata al bene generale della società e in misura minore viene considerata come comunità di amore tra le persone. Anche nel nostro paese era questa la situazione in un passato ormai piuttosto lontano».
Che tempi, Cardinale. La nostalgia si mischia al rimpianto. Ma oggi? Che succede oggi? L'Arcadia è sempre lì a portata di mano? Apparentemente no. Scrive infatti Antonelli che:
«Oggi il contesto culturale è radicalmente cambiato. E’ molto diffusa la mentalità individualista; si privilegiano i diritti e l’indipendenza dell’individuo. Conta quello che si sente, quello che è spontaneo e immediatamente gratificante, come se i desideri, gli affetti e le emozioni non dovessero essere governati dalla ragione e orientati verso ciò che è veramente bene. La famiglia viene privatizzata, ridotta a un semplice rapporto affettivo, senza rilevanza sociale, come se si trattasse soltanto di una forma di amicizia. Anzi, la tendenza a inseguire e consumare emozioni e sensazioni, a usare l’altra persona soprattutto in funzione della propria soddisfazione, rende fragile il rapporto di coppia; impedisce il consolidarsi della fiducia reciproca e di un forte legame di appartenenza.»
Detto questo, preparatevi ad una escalation di orrore. Il Cardinale parla chiaro:
«la precarietà della coppia incide negativamente sulla nascita e sull’educazione dei figli, compromettendo il bene stesso della società. Non è difficile rendersi conto che senza nascite un popolo muore e senza educazione un popolo va in decadenza.»
Insomma, volete minare la famiglia con leggi contro natura? Fatelo pure, ma sarete responsabili della decadenza dell'Italia.
«In Italia abbiamo la natalità più bassa che ci sia al mondo, in media un solo figlio per donna (o poco più), mentre ne occorrerebbero due (o poco più) per il ricambio generazionale. Senza un’inversione di tendenza, si prevede che in breve tempo la popolazione italiana sarà dimezzata. Qualcuno potrebbe dire: “Meglio così! Si starà più larghi e si starà meglio!”. Ma questo è completamente falso. Il calo demografico porterà con sé una grave crisi economica, sociale e culturale. Diminuirà la produzione di beni e servizi; diventeranno insostenibili il pagamento delle pensioni e l’assistenza agli anziani, che viceversa, a motivo dell’invecchiamento complessivo della popolazione, avranno bisogno di maggiori risorse umane ed economiche; non si sarà più in grado di assicurare la scuola e il trattamento sanitario gratuiti; si assottiglierà la trasmissione del nostro patrimonio culturale, proprio quando si diffonderanno altre culture portate dagli immigrati. Non per niente Giovanni Paolo II metteva in guardia il popolo italiano dal rischio di un “suicidio demografico”. L’instabilità del rapporto di coppia reca grave danno anche all’educazione dei figli, compromettendo spesso il loro equilibrio psicologico e predisponendoli a comportamenti disordinati e devianti. A riguardo le indagini statistiche rilevano, con percentuali impressionanti, fenomeni di disagio sociale, tossicodipendenza, micro e macrocriminalità, lasciando intuire facilmente quali siano i costi per la società nel suo insieme: basti ricordare che qualche tempo fa negli Stati Uniti l’85% dei giovani in carcere risultava cresciuto senza la vicinanza della figura paterna.»
Insomma, cazzi vostri. Preparatevi ad un nuovo Medioevo. E non sarà colpa loro. No, sarà colpa vostra.
sabato 17 marzo 2007
Quel cancello alle nostre spalle
Dino Buzzati, Il deserto dei Tartari
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giovedì 15 marzo 2007
Zapatero, ancora lui
"La paridad en las listas electorales será una de las primeras consecuencias que se harán notar tras la entrada en vigor de la ley, dado que los partidos políticos deberán confeccionar candidaturas para las próximas elecciones autonómicas y municipales en las que las mujeres, al menos, deberán estar representadas en un 40% de las listas, en tramos de cinco puestos, salvo en las localidades de menos de 5.000 habitantes".
Qui potete leggere tutto l'articolo.
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Quando avete finito tirate la catena (ovvero la strabordante simpatia di Sergio De Gregorio)
“Simpaticissimo il suo intervento Senatore. Ci siamo divertiti moltissimo vedendo la sua puntigliosa recitazione e il suo sempre pronto spirito. Spero di vederla ancora in televisone”.
“Ho visto solo ora il suo intervento registrato da un mio amico. Mi sono fatto copiare il VHS e trovo che sia stato veramente molto simpatico. Se tutti i politici fossero’ cosi’ ironici e simpatici la politica sarebbe sicuramente piu’ vicina ai cittadini”.
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Professione: presidente della Regione Sicilia
mercoledì 14 marzo 2007
Ratzinger e Lutero: quattrocentosettantasette anni
I preti devono «comprendere e celebrare la messa in latino, utilizzare i testi latini ed eseguire il canto gregoriano». I fedeli devono essere «educati a conoscere le più comuni preghiere in latino come anche a cantare in gregoriano certe parti della liturgia». Il latino deve «esprimere meglio l'unità e l'universalità della Chiesa».
«Eccettuate le letture, l'omelia e la preghiera dei fedeli è bene che tali celebrazioni siano in lingua latina, così pure siano recitare in latino le preghiere più note della tradizione della Chiesa ed eventualmente eseguiti brani in canto gregoriano».
martedì 13 marzo 2007
Motorpsycho, Hey Jane
Ondarock
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sabato 10 marzo 2007
In Piazza per i diritti civili
PS. Da vedere: la puntata di AnnoZero andata in onda l'8 Marzo ed in particolare l'intervento di Marco Travaglio.
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venerdì 9 marzo 2007
giovedì 8 marzo 2007
Tarja Halonen
Un bel post dedicato alla presidentessa finlandese Tarja Halonen. In quanto appassionato di cose nordiche non potevo farmelo scappare. Su Vendida Galline Km 2.
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Chi l'avrebbe mai detto
Franco Grillini: «Ma certo, il sadomasochismo è un modo di godimento, ha tutto il diritto di farlo!»
Su Repubblica, grazie Satyrus.
Mostri Democratici
Gavino Angius segue Fabio Mussi. No, questa roba democratica piace davvero poco.
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Bach, Arte della Fuga, Contrapunctus XIV (Glenn Gould)
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mercoledì 7 marzo 2007
Zapatero
J. L. R. Zapatero
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martedì 6 marzo 2007
Francis Rutelli
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Caso Nuvoli: un medico disposto a staccare la spina
Maddalena Soro ora si sta recando nel reparto di Rianimazione dove il marito si trova ricoverato per leggergli la lettera. "Sarà mio marito - precisa la donna - a decidere se accettare o meno l'aiuto del dottor Santi. Io non ho niente da decidere". I due coniugi comunicheranno attraverso il cartello di plexiglas dove sono state attaccate le lettere con le quali Giovanni Nuvoli, sbattento le palpebre compone le parole. Il sintetizzatore vocale che era arrivato alcuni giorni fa in prestito da Milano giungerà nel nosocomio, questa volta per restarci, lunedì prossimo.
AGI
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Scoiattoli e contraccezione
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Arvo Pärt, Spiegel im Spiegel
Quando la musica richiede silenzio. Arvo Pärt, Spiegel im Spiegel. Ovvero Specchio allo Specchio. E marzullianamente vi dico: buonanotte.
lunedì 5 marzo 2007
domenica 4 marzo 2007
Coppie di fatto 'Ruinate'
PS. Qui trovate il resto dell'intervista, che si conclude con appello alla mobilitazione diretto ai 'pensatori cattolici'. E' evidente ancora una volta il solito vizio logico, ovvero l'improbabile commistione di due concetti troppo diversi per non fare a cazzotti l'un l'altro. Pensatore e cattolico. No davvero. O pensatore o cattolico.
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Nuova Casa (Comunicazione di Servizio)
Si continua su Blogger ciò che si era iniziato su Wordpress prima e sul Cannocchiale poi. Sui vecchi blog troverete tutti i commenti agli articoli postati prima del 3 Marzo.
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sabato 3 marzo 2007
«Socci, la chiamerò Michele»
Meno di due anni fa, un Antonio Socci magistrale: gli embrioni ed il loro oscuro «perché».
venerdì 2 marzo 2007
Fallocefalo
«I fondatori della psicologia moderna descrivono l'omosessualità come patologia clinica»
Luca Volontè, 2 Marzo 2007
Pubblicato da Wynen alle 18:00 1 commenti
Etichette: dico, gay, omosessualità, politica
Riecco l'Orso
Pubblicato da Wynen alle 16:30 0 commenti
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