venerdì 9 giugno 2006

Bambini alla ricerca del piacere (Parte Seconda)

Ricevo una email in cui mi si ‘ordina’ di mantenere la promessa fatta qualche giorno fa e di parlare di Timarco. Obbedisco. La parola quindi ancora a Catherine Salles che su ‘I bassifondi dell’antichità’ scrive: “Nato da una famiglia onorata, provvisto di un discreto patrimonio, Timarco conduce una vita disordinatissima, sempre alla ricerca del piacere, giocatore inveterato e, di conseguenza, disposto a qualsiasi compromesso per trovare il denaro necessario al suo vizio. Frequenta gli ambienti più loschi di Atene e, spinto dal desiderio sensuale di tutte le voluttà e al tempo stesso dalla smania del gioco, si abbandona, per debolezza e per lussuria, a tutto quanto è riservato, nella società greca, agli individui più disprezzati […] Timarco comincia a frequentare gli ambienti equivoci di Atene all’età di tredici o quattordici anni, mettendo a profitto la sua bellezza per potersi dedicare, senza spendere una dracma, a tutti i piaceri che gli sono ancora proibiti”.

Nel precedente post intitolato ‘Bambini alla ricerca del piacere nella Grecia antica’ fa ho usato la parola contestualizzazione. Certo, leggere che il figlio di Alcibiade aveva undici anni e che Timarco era solo di due anni più vecchio fa una certa impressione. Ma per amore della verità ricordiamo anche che quando iniziò la guerra di Troia Achille aveva quindici anni e che Alessandro il Grande aveva appena sedici anni quando comandò la cavalleria dell’esercito macedone nella battaglia di Cheronea.

Indubbiamente ci riesce difficile che pensare che uno a quattordici o quindici anni possa essere un uomo. Un errore da parte nostra o un abbaglio da parte dei Greci? Non so. Certo è che ormai qui in Italia si è raggiunto l’estremo opposto: un politico di cinquant’anni è un immaturo ragazzetto che può diventare un potenziale leader a sessant’anni, primo ministro a settanta e presidente della Repubblica ad ottanta. Un problema tutto italiano, comunque, chiamiamola pure sindrome da conclave. Il conclave: l’unico luogo al mondo in un cui un sessantenne è considerato un ragazzino. All’estero le cose funzionano in maniera un po’ diversa. Zapatero di anni ne poco più di quaranta. Ed infatti…

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