giovedì 15 giugno 2006

Un'altra offensiva contro le libertà laiche

Se ci chiedessero una definizione davvero convincente di libertà sarebbe lecito avere qualche tentennamento: dovremmo raccogliere un paio di idee, ci verrebbe il nome di qualche filosofo che si è occupato del problema, poi forse con qualche fatica riusciremmo a rispondere. Se ci chiedessero invece una definizione precisa dei suoi limiti, ci verrebbe immediatamente in mente ciò che ci hanno sempre insegnato a scuola: “La libertà finisce dove inizia quella degli altri”. Definizione ineccepibile e laicamente moderna, che ritroviamo nella Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo del 1948. Pare però che la Chiesa russa abbia lanciato un attacco contro questa principio. La libertà di scelta degli altri non deve essere considerato l’unico limite alla nostra libertà: ci sono infatti valori etici, religiosi, morali e – questo è davvero interessante – patriottici che devono andare ad aggiungersi ai limiti definiti dalla Dichiarazione del 1948. Potete leggere l’articolo qui.

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