mercoledì 7 marzo 2007

Zapatero

"Come cittadino mi sento orgoglioso del fatto che il nostro Paese sia un riferimento per l'uguaglianza e il rispetto. Come uomo aspiro a che il nostro Paese sia un esempio di convivenza con uguaglianza piena di diritti per tutti. Come premier del mio Paese debbo assumere la sfida di fare della Spagna un simbolo di pace e di tolleranza. La legge che consente il matrimonio agli omosessuali ci fa migliori come Paese perché dà dignità a persone che per molti anni hanno subito ingiustizie. Questa legge non toglie diritti a nessuno, ma finalmente riconosce dignità agli omosessuali. Questa legge appoggiata dalla maggioranza dei cittadini, della politica e del Parlamento, è il simbolo di ciò che deve essere una democrazia moderna. Non è mai stato facile lavorare per l'uguaglianza, ci sono state sempre resistenze a che noi tutti, uomini e donne, indipendentemente da qualsiasi differenza, fossimo liberi ed eguali. Per lungo tempo i collettivi di lesbiche, gay e transessuali hanno saputo mantenere la speranza che un giorno quella discriminazione potesse scomparire nel nostro Paese. Molti di loro hanno offerto grandi prove di coraggio, responsabilità e immaginazione inseguendo il sogno di un Paese dove nessuno fosse discriminato. La rivendicazione del diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso emana dallo spirito stesso della Costituzione. È una proposta di riforma che non solo non va contro nessuno, ma della quale beneficerà tutta la società, perché aggiunge senza togliere. La nuova legge implicherà un allargamento del diritto che ha ogni essere umano di scegliere liberamente il cammino della sua vita e la ricerca della propria felicità. C'è in gioco molto di più della possibilità di sposarsi. È il riconoscimento della pienezza come esseri umani, della dignità, della uguaglianza incondizionata. Rimane sempre molto da fare, benché a partire da adesso esisterà un prima ed un dopo. È una data che passerà alla storia come il giorno in cui lesbiche e gay furono riconosciuti e raggiunsero la uguaglianza formale. Un giorno in cui si riconoscerà anche la memoria di quanti sono stati vittime della omofobia, del maschilismo, della incomprensione e della intolleranza. In momenti come quelli che stiamo vivendo, sentiamo l' orgoglio civico di appartenere ad un Paese moderno che rinforza la sua coesione con leggi e politiche di libertà ed eguaglianza. La Spagna sta compiendo un passo decisivo che la consoliderà nel mondo come simbolo di pace, diritto e tolleranza. Noi spagnoli non lo siamo sempre stati, ma possiamo e dobbiamo esserlo adesso. Cosí ogni giorno diventiamo un Paese migliore".

J. L. R. Zapatero

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cavolo, che cosa bella che ho letto! Ho fatto un gran casino di recente su una lista a cui sono iscritto, una lista a cui fa riferimento una parte della comunità universitaria italiana, per un tizio che aveva fatto dell'ironia sui dico ("Dico.. dicevo!"). beh, a me non ha fatto ridere per niente e gli ho risposto:

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E' veramente sgradevole ironizzare oggi sui DICO. Sgradevole che una riforma sui diritti civili faccia questa fine sotto la spinta oscurantista del Vaticano. Dovrebbe intristire in particolare le persone che come noi vivono e lavorano in Università.
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La storia non finisce qui. Abbocca un cretino, nel senso di creten, un buon cristiano, insomma, un certo Amato da Napoli, che scrive:

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Per quanto riguarda ai "dico" anzi "dicevo" ... per una volta sono d'accordo con Prodi... (nel cestinarlo).

E' mai possibile che per un orientamento "sessuale" si debba stravolgere il concetto del vivere insieme... (in primis la famiglia, adozione di bambini... etc.).

Magari dopo loro (gli omosessuali) arriveranno, a stretto giro di posta, i pedofili (vedi Olanda dove hanno cercato di fondare perfino un partito..), i necrofili, gli strupratori, i "serial killers" etc... ad accaparrare diritti di "speciale convivenza" fra gli "uomini".

Ma smettiamola....!!!
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Qui c'e' stata una reazione veramente indignata, dico indignata veramente. Una bellissima flame, con una serie di argomenti disparati che non mi sarebbero venuti tutti in mente. Provo a raccoglierne qualcuno:

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L'intervento di Giovanni Amato credevo di averlo male interpretato. Rileggendolo mi pare che parli sul serio e di conseguenza vi chiedo di depennarmi dalla lista. Nonostante le utilissime informazioni che se ne ricavano non voglio stare sotto lo stesso tetto di posizioni che mi fanno sembrare quelle di Segolère Royal - che sul piano sociale ed economico trovo moderate e non condivido - il cuore stesso dell'illuminismo europeo.
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Cari colleghi,
al peggio non c'è davvero mai fine. Gianfranco Fini confondeva, o faceva finta di confondere, gli omosessuali con i pedofili per escludere che dovessero avere accesso all'insegnamento. Ora lo "sfogo" di Amato va addiritura oltre. Non credo che ci sia molto da commentare, se non per dire
con amarezza che certa gente ha ormai perso ogni pudore nell'esternazione di pensieri che non troppi anni fa li avrebbero messi al margine della comunità scientifica. Sono veramente senza parole.
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Dopo gli omosesssuali, i pedofili, i necrofili, gli strupratori [sic]
e i serial killers, non dimentichi che arriveranno infine anche gli
"stupidi" a reclamare i loro diritti!

Confesso che con il collega Amato io non riesco comunque a
prendermela veramente. Vi sono trasmissioni televisive e articoli
sulla stampa "libera" che spargono in continuazione questo tipo di
letame. Sgradevole che penetri a questi livelli, ma la cosa peggiore
è che tanto odio e tanta falsità diffusi ogni giorno sulle menti
assopite dei nostri concittadini sono destinate non certo a
scomparire l'indomani, ma anzi a sedimentarsi e prepararci un futuro
veramente amaro.
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Secondo me non ci si puo' limitare all'invito a vergognarsi per chi associa gli omosessuali ai pedofili, ai necrofili, agli strupratori e ai serial Killer. Quando lo sento dire in un contesto quasi di spettacolo o di propaganda, mi posso limitare a girare la faccia, ma quando questi convincimenti diventano degli educatori (education) che si sentono in diritto di esprimere la loro "opinione"... allora mi preoccupo, mi preoccupo per gli studenti. Mi dispiace dirlo ma persone cosi' hanno perduto qualunque capacita' di analisi e mi chiedo quale possa essere la loro reazione se individuassero tra gli studenti del proprio corso un omosessuale.
Chiedo scusa dello sfogo ma mi piacerebbe che su questa lista queste persone fossero trattate come si trattano coloro che insultano le singole persone.
Ritorno a preparare la lezione per i miei studenti anche e soprattutto se omosessuali.
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Certamente: e di seguito anche i vegetali, i cattivi dei supereroi e le forme di vita extraterrestri ...
Purtroppo, la mail di Amato è eclatante nel rivelare un atteggiamento comune e pericoloso di molte persone: che al di fuori della "loro" morale non ci sia semplicemente nessuna morale.
Ricordo anche che, per evitare che i necrofili possano adottare bambini (vivi o morti?), la convivente di una vittima di Nassyria è stata lasciata fuori della porta durante le commemorazioni ufficiali.
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Personalmente, pur rispettando le decisoni del board della lista, desidero spezzare una lancia in favore di Amato. In realtà il collega non ha fatto che ripetere cio' che gli viene suggerito, piu' o meno velatamente, sia dalla destra che dal Vaticano, con tutta la grancassa mediatica disinformativa di cui costoro dispongono. Negare diritti ciivili agli omosessuali (a proposito, aderisco anch'io alla campagna "ich bin ein..." promossa da Della Volpe) significa, senza mezzi termini, equiparare un omosessuale a un criminale, a cui i diritti civili vengono appunto sospesi. Se la destra propone il licenziamento dalla scuola (Fini), la chiesa propone il ruolo intermedio, reversibile, di "peccatore", e alcuni amici omosessuali ci stanno pure cascando. Non so se sia diritto positivo o naturale, a me sembra inciviltà e basta, con buona pace delle divagazioni golgiane che leggiamo nei fratelli karamazov.

Questa e' la realta' dei fatti. Se ce la prendiamo con Amato, non dimentichiamoci chi c'e' dietro Amato, altrimenti rischiamo di essere veramente degli ipocriti.
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L'ultima mail che riporto, e un'altra precedene, sono mie.

Ciao a tutti, buonanotte!

Wynen ha detto...

Grazie davvero, Anonimo. Non aggiungerei altro a ciò che hai scritto tu. Se hai un blog ricambio volentieri la visita.

Anonimo ha detto...

Ma vaff@ncul0 a questi fr0ci devono rimanere senza diritti